musicando

musica,amici,qualche eccesso di sottofondo ,considerazioni blasfeme su silversurfer e rosi bindi mi fanno riflettere sui sommi santoni che raccontano di musica come un viaggio illuminato dove ogni divergenza o negazione dal loro verbo sia causata da ingerenze commerciali da massacri radiofonici o peggio incapsulati supinamente ed inconsciamente dalle major.

Gente che ha visto suonare in sonic youth vicino i bastioni d'andromeda,persone che han visto gli stooges bere acqua,esseri umani scorticarsi per gli europe,uomini i cui nonni han visto suonare woody guthrie nelle piantagioni di cotone,tossici che asseriscono d'aver comprato la roba da charlie parker...insomma chi ha più di 300lp (o 30000chanson nel pc ) quando parlano di musica si sentono come un dio che cammina sulle acque.
Oggi ci sono i partiti dei gruppi cover e quelli che le detestano...ma questa è un'altra storia o meglio è la storia di oggi in italia (spt ma non solo)...poi guardi i volti delle coverband son per l'85% over 35(e sono buono)...e allora mi dico è giusto che ci siano anche persone che si divertono e raccimolino qualche soldo,suonando per il gestore del locale che li paga e qui si aprirebbe un discorso sui locali ma spt sui loro proprietari...che vogliono far soldi per i soldi...non arrivare ai soldi per la loro passione nel "produrre musica" intrattenendo e lo stesso succede con le case discografiche puntano sui grandi (e vecchi nomi)per far cassa subito e tanta...a lè al bisness!


Ogni gruppo dai rolingstone ai muse hanno iniziato “facendo” cover..erano ragazzini avevano la musica dentro (oggi come allora è importante anche la casadisco…oggi più di ieri esiste il prodotto in provetta a secondo “delle richieste del mercato” si sfornano gruppi in supposta e lo si fa anche nell’underground)..e qui mi ricollego alle coverband abbondantement over 35 che si lamentano perché se non fan cover non lavorano??? Perché son dei bravi esecutori sono degli amanuensi della musica e non han più la verve dei giovani (guardate un video dei metallica dell’85 e uno del 2007-8-9…e diteVi se i “vecchi” non sono al limite del grottesco)


Quindi la chiave di volta è l'età!!! e mo me spiego ;) ..i ventanni sono il periodo magico per la musica (e per tutto il resto) la forza, l'ispirazione,l'audacia hanno una potenza irripetibile per far si che un sogno si possa realizzare....ma solo a pochi riesce IL SUCCESSO…e in tutte le più o meno grandi band ,i cantanti,musicisti,compositori e cantautori nella storia ,lhanno raggiunto grazie alla purezza del loro spirito ,del talento e della forza con cui volevano parlare al prossimo (vabbè anche per guadagnare)….e a buoni manager

Metallica, u2,police,bowie,guns solo per citare i più conosciuti al mondo oggi ormai quarantacinquantenni sono ancora attuali e continuano aver successo perchè da ragazzotti erano “unici”…poi i gusti sono gusti

il sottoscritto è la persona meno indicata per un trattato sull’alchimia della musica ma un aneddoto commerciale curioso lo racconto

cè la musica con tutte le sue vibrazioni che noi esseri umani amiamo etichettare per generi e più passan gli anni e più sento nuove minch…generi nascere…una di quelle antiche era (è) il blues

i vari bo diddley,Wilson pickett,bb king,muddy waters..per citarne una miseria ,ebbero il loro SUCCESSO grazie ad un bianco inglese che fece conoscere al mondo questa musica e loro i veri padri ne ricevettero il giusto riconoscimento (spt economico)…il bianco inglese si chiama eric clapton

ps:due vecchie canzoni per voi
in particolare per te ..si proprio per te son GRATIZ :)